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sabato 28 novembre 2020

UN PORTIERE CLASSE 2005 SI ALLENA IN PRIMA SQUADRA

 PRIMA SQUADRA :

 Negli ultimi due giorni si è allenato con la truppa di mister Gattuso un giovanissimo azzurrino. 

Si tratta del portiere classe 2005 Claudio Turi, l'estremo difensore prelevato dal Bari nell'ultimo mercato è considerato dagli addetti ai lavori uni dei più promettenti portieri del panorama nazionale. 

Esperienza tra i grandi che darà sicuramente tanto al neo azzurrino che potrà carpire i segreti del "mestiere" dai più anziani Meret e Contini.

 Non è la prima volta che giovanissimi portieri azzurri si allenano sotto età, chiaro segnale del livello altissimo del settore giovanile azzurro. 

A scuola tra i più grandi il giovanissimo Claudio studia da grande portiere!



venerdì 27 novembre 2020

RIPRESA PRIMAVERA 2 C'È LA DATA UFFICIALE

 La lega serie B, con un comunicato ufficiale rende noto che il campionato primavera riprendere nel 2021,più precisamente il 16 gennaio.

Ancora più di un mese divide il calcio giovanile dalla ripartenza, sperando che questa volta possa essere quella definitiva. 

Il comunicato:



lunedì 23 novembre 2020

IL CONTRATTO PRO NEL SETTORE GIOVANILE

 I club pro possono offrire un contratto professionistico ad un giovane calciatore al compimento del 16esimo anno di età.

Ovviamente non parliamo di cifre astronomiche che ti cambiano la vita, spesso il primo contratto è economicamente poco rilevante ma comunque ha la funzione di renderti professionista.

Per i giocatori più giovani tra i 16 e i 19 anni , il minimo retributivo è : è pari a 15.039 euro annui netti, pari a 1.253 euro mensili netti.

Ora vi spiego perchè un contratto professionistico è importante per la crescita di un giovane calciatore:

1) Avere un contratto ti dà una spinta maggiore a livello mentale, sentirsi un professionista ti spinge a pensare da tale, sai di avere responsabilità maggiori e quelle stesse responsabilità porteranno il giovane calciatore ad una crescita esponenziale, maggiori sono le responsabilità maggiore sarà la risposta emotiva.

2) La soddisfazione economica seppur minima rende il calciatore più libero mentalmente, parliamo di giovani che si allenano anche 5 volte a settimana oltre la gara e sapere di avere un sostegno economico per le spese quotidiane è sicuramente un incentivo alla tranquillità e si sà più c'è serenità maggiori sono i profitti.

3) Il contratto è il giusto premio per quei giovani che hanno fatto una trafila importante in una settore giovanile magari arrivando alla primavera senza mai toppare un 'annata, per un giovane non c'è nulla di peggio che sentirsi inferiore(anche economicamente) rispetto ad altri(anche di un altro club) o comunque sentire poca fiducia riposta nei propri confronti.

I club poi farebbero bene a blindare i proprio talenti poichè un giovane di serie senza contratto a 16 anni può essere "scippato" da un club estero come è successo all'Inter con Gnonto nell'ultimo anno.

Il Napoli nella gestione dei contratti secondo me dovrebbe assolutamente migliorare, troppo spesso ci sono veri talenti senza un contratto pro ed a rischio scippo da parte di altri club.

Oltre questo spesso ci chiediamo come mai molti ragazzi non diano il meglio di sè in primavera, beh secondo me la questione contratto a volte può incidere, i giovani vanno incentivati, vanno messi al centro di un progetto di crescita che non può prescindere dal contratto pro, la fiducia è componente fondamentale per la crescita calcistica e umana dei ragazzi, d'altronde non parliamo di contratti milionari ma di semplici rimborsi per ragazzi che danno tutto per questo sogno.

Ci tengo a dire invece che i troppi soldi nel calcio giovanile viceversa possono portare pochi benefici e tanti eventi negativi come troppo spesso è capitato a talenti passati, ci vuole il giusto equilibrio sempre a tutela dei nostri talenti.



 
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