Il settore giovanile azzurro quest'anno è stato messo a dura prova dal cambio girone, lasciato quello del sud gli azzurrini si sono confrontati con le forze del centro nord ed i risultati sono almeno rivedibili.
In questa analisi non parlerò della primavera argomento già varie volte trattato ma delle under, cercherò di entrare in ogni aspetto, soprattutto leggendo i commenti negativi in giro cercherò di rispondere alle domande con il mio pensiero.
Cerco di andare per punti:
SCELTA ALLENATORI
Quest'anno si è scelto di puntare su due scommesse, sia in under 16 che in under 17 due tecnici nuovi, giovani e con esperienza limitata, allenatori che lo scorso anno erano i secondi in U15 e U16, sono stati anche loro coraggiosi ad accettare a mio avviso, ma ad oggi questa scommessa non pare poter essere vinta, le squadre stanno facendo fatica sia dal punto di vista dei numeri che dal punto di vista del gioco, sono troppe le cose che non vanno e sono troppi i giorni bui rispetti a quelli con il sole.
In Under 15 abbiamo invece l'esempio opposto, un allenatore storico che forse dovrebbe fare spazio a profili più giovani, magari un profilo con esperienza ma che abbia un approccio tecnico e caratteriale un pò più in linea con la nuova generazione, anche perchè risultati e gioco latitano e forse una figura di esperienza servirebbe più in altre posizioni.
In Under 18 si è scelto un profilo di buon livello quale Tedesco, la squadra sta avendo delle sbandate e viene da 4 sconfitte consecutive, però riconosciamo che il gruppo ha un gioco e un anima, nonostante anche qui ci siano spesso delle scelte forzate o al limite.
Nell'attività di base invece il Napoli ha un quintetto di allenatori bravi e che da anni migliorano i piccoli talenti azzurri, forse qualcuno in ottica futura dovrebbe essere promosso.
SCELTA CALCIATORI
Bisogna partire dal presupposto che nel Napoli nelle under giocano tutti calciatori campani, questo deve essere un orgoglio per tutti, nessun'altra società professionistica importante oltre il Napoli dà cosi spazio al proprio territorio.
Questo però spesso è anche un boomerang, perchè ti confronti con società che guardano in Italia e in Europa e prendono calciatori magari non più forti ma sicuramente più pronti.
Un'altra limitazione è il budget concesso al settore giovanile per fare mercato, difficilmente lo staff dirigenziale azzurro riesce a potenziare le squadre dopo l'under 15, perchè bisognerebbe fare mercato acquisendo calciatori da altre società professionistiche e invece il Napoli cerca spesso i Jolly da società dilettantistiche, devo dire che però più di una volta i calciatori arrivati dopo si sono rivelati importanti.
Il Napoli fa benissimo nella costruzione delle squadre fino all'under 14, dove davvero riesce ad acquisire talenti importanti, poi però va a scontrarsi con la legge del mercato, ovvero le Scuole Calcio che aspettano che i ragazzi compiano i 14 anni per cederli ad società fuori regione per avere un guadagno maggiore visto che il Napoli non partecipa ad aste, salvo rare eccezioni(poche ma esistenti).
Dopo questo passiamo al punto collegato ovvero:
LA FUGA DEI TALENTI CAMPANI
Questo è un bel luogo comune, io sono abituato a vedere i numeri il Napoli può avere delle rose ampie fino a massimo 25 elementi, e sapete quanti talenti della Campania vanno via ogni anno???
Nei 2008 ne ho contati una cinquantina, può mai prenderli tutti il Napoli? e poi quelli che sono azzurri non andrebbero a loro volta fuori regione? è un cane che si morde la coda, la verità è che bisognerebbe cercare di prendere quelli che in prospettiva sono i migliori ma qui ci sono valutazioni tecniche e oggettivamente si può sbagliare, io sono abituato a vedere alla lunga chi ha ragione, per dire al momento nel campionato giovanile principe in Italia ci sono veramente pochi prodotti campani che sono protagonisti, due massimo tre parliamo di D'Andrea , Vinciguerra forse Gala.
Quindi su quelle che sono le valutazioni tecniche di oggi avremo sicuramente un riscontro tra qualche anno, vedremo chi sarà protagonista, ad oggi il Napoli è quello che mette in mostra realmente i talenti del territorio campano in primavera.
PRO E CONTRO DI ESSERE CALCIATORI DEL NAPOLI
Un'altra problematica è quella dei talenti che fino a 13 14 anni vestono la maglia del Napoli che poi vengono "scippati" da altri club "Pro" che complice un regolamento scriteriato con una manciata di euro liquidano la vecchia società.
Ma è cosi positivo andare altrove? come per il punto sopra sono abituato a vedere alla lunga cosa accade per dirne una, il Napoli qualche anno fa fece giocare con i 2001 il classe 2002 Spina che a fine anno sposò la causa Juventus dando il ben servito al Napoli, di certo non so quanto abbia fatto bene questa decisione visto che il calciatore alla Juventus non è arrivato neanche in primavera.
Detto questo però il Napoli dovrebbe limitare questo fenomeno che lo vede vittima, quest'anno nella nostra under 15 mancano tre elementi da nazionale come Modugno Malafronte e D'Agostino calciatori che oggi hanno sposato altre cause ma sono stati protagonisti prima in maglia azzurra.
C'è però da dire che proprio i mancati grossi investimenti sul mercato, rendono il Napoli una delle società che in percentuale porta in primavera tanti calciatori cresciuti nel vivaio, per dire dei sei convocati da Spalletti in Turchia tre indossano la maglia azzurra da qnd avevano 10 anni.
Per me questo oggi è un punto di forza perchè non tendono a sostituirti come fanno altrove con calciatori più pronti magari stranieri, ma aspettano l'evoluzione e la crescita del talento(Vergara e Ambrosino insegnano che il talento va aspettato).
LA CARENZA NELLE STRUTTURE
Parliamo adesso di un'altra critica che sento spesso, ovvero il Napoli non ha un centro sportivo di proprietà, è vero e sacrosanto il Napoli non è proprietario di strutture sportive e ricordiamo che anche il Konami Center di Castelvolturno non è di proprietà.
Ma questo incide davvero sui risultati??? a guardare la prima squadra non si direbbe ed oggettivamente anche per il settore giovanile potrebbe essere cosi.
I ragazzi si allenano tra il complesso Kennedy ( 2 campi a 11 2 a 8 3 a 7) e lo stadio piccoli di Cercola (super ristrutturato per le universiadi).
Io penso che centri poco se il complesso sia di proprietà o meno, l'importante è l'efficienza ed il pieno controllo, allora forse bisognerebbe migliorare il manto erboso dei campi e soprattutto avere sul complesso la assoluta priorità in termini di tempo e spazio.
Ricordiamo che investendo su calciatori campani il Napoli non ha bisogno di un vero e proprio convitto , qualche calciatore fuori regione della primavera alloggia in un Hotel.
E allora che si migliori la qualità dei posti e del tempo, la piena proprietà o l'usufrutto incidono solo sulla crescita patrimoniale della società.
STAFF DIRIGENZIALE
Gianluca Grava e Gigi Caffarelli sono da anni al comando del settore giovanile azzurro, il lavoro svolto si deve valutare non perchè il club si chiama Napoli ma bensì per cio chè si fa con le risorse che si hanno, nessuno può nascondere che un top club italiano come il Napoli spende molto meno di altre tante realtà sul territorio anche di categoria inferiore.
Io penso che la dirigenza spesso abbia fatto dei veri e proprio miracoli, ma quelli non possono riuscire sempre, penso che bisognerebbe dare la possibilità di operare con un budget più grosso, sono sicuro che i risultati sarebbero migliori.
Detto ciò anche la dirigenza a mio parere ha commesso degli errori di valutazioni sia nella scelta dei tecnici che in quella dei ragazzi, ma nel calcio chi non opera non sbaglia ed è giusto sia cosi, poi nel calcio giovanile è il doppio più difficile valutare i ragazzi, valutarne la crescita e la prospetticità, a mio avviso qualche ragazzo "svincolato" per la mancanza di fisico andava tenuto, ma questo è un mio parere personale.
CONSIDERAZIONI FINALI
Ho sempre sostenuto che nel calcio giovanile i risultati contino fino ad un certo punto, ciò che realmente conta è la crescita dei ragazzi anno per anno anzi mese x mese, perchè il vero patrimonio del Napoli non è il centro sportivo, il vero patrimonio azzurro sono i centinaia di ragazzini che inseguono un sogno con la maglia di partenope addosso, sono loro che vanno tutelati, coccolati, cresciuti, vanno messi in primo piano e se si avverte la sensazione che possano essere limitati si deve agire, perchè oggi chi sceglie il sogno Napoli è un coraggioso, è un romantico, e allora basta poco per migliorare un organizzazione, basta davvero poco per invertire la tendenza e zittire tutti quelli che parlano per dare aria alla bocca.
Ho sempre rispetto per le opinioni altrui, ma quando a parlare sono personaggi che mai hanno varcato la soglia del Kennedy mi incazzo, perchè bisogna rispettare il talento, ed è più facile per molti rispettare o addirittura esaltare il talento di un campano che veste un altra maglia, quello che vesta la maglia del Napoli No , loro sono talenti di serie B solo perchè possono coronare il sogno che tanti altri non hanno nemmeno sfiorato!
INSIGNE......INSEGNA!!!!
FORZA RAGAZZI NON MOLLATE!!!SIETE IL FUTURO DELLA MAGLIA AZZURRA!!